Hedge

Hedge
Fan art di Corporal_Nobbs
Informazioni biografiche
Razza	Umano
Aspetto	Volto consumato, il capo quasi calvo di solito coperto da un berretto di cuoio bruciato, gambe storte
Informazioni sociali
Affiliazione	Impero Malazan Arsori di Ponti
Occupazione	Soldato / Zappatore

"A certi piace portare dell'oro con sé, ovunque vadano; io preferisco le munizioni Moranth. Dopo tutto, non si sa mai chi potrai incontrare dall'altra parte, no? È sempre meglio tenersi la possibilità di creare una bella esplosione"

—Hedge, l'eterno zappatore

Hedge era uno zappatore e un Arsore di Ponti. Lui e Violinista erano famosi per la loro esperienza con le munizioni Moranth, anche se Whiskeyjack pensava che fossero dei pessimi soldati, in quanto avevano dimenticato la disciplina impartita nell'addestramento di base. La coppia spesso collaborava a progetti che non erano del tutto conformi alle regole.

È stato descritto con un viso consumato dello stesso colore del copricapo di cuoio bruciato che usava per coprire le sue orecchie troppo grosse e i ciuffi di capelli sul capo quasi calvo. Aveva inoltre le ginocchia nodose e le gambe storte.

Hedge aveva la reputazione di adottare randagi e altre "creature bisognose" e poteva diventare piuttosto ostinato al riguardo.

Violinista e Hedge erano "vicini come fratelli. Insieme, erano una forza irresistibile. Un'unica mente, quasi sempre più pericolosa che divertente. Leggendaria come gli stessi Arsori di Ponti".

Detoran sembrava avere una cotta per Hedge. Non era chiaro quanto Hedge partecipasse volentieri alla loro relazione, dato che lei era nota per afferrarlo per la gola e scuoterlo finché non smetteva di lottare. Questo non impedì allo zappatore di tornare tra le sue braccia notte dopo notte. Per sua stessa ammissione, era "un disastro con le donne", e si era arruolato nell'esercito per conoscerle prima di scoprire che le donne soldato facevano "molta più paura di quelle normali".

Come molti soldati Malazan, il suo nome gli era stato dato dal leggendario Sergente Maggiore Braven Tooth.

Ne I Giardini della Luna

Interpretazione di Hedge e Violinista di slaine69

Hedge era uno zappatore della Nona Squadra degli Arsori di Ponti. Fu uno dei pochi fortunati sopravvissuti al crollo dei tunnel degli zappatori durante l'Assedio di Pale. Circa una settimana dopo, a lui e ai suoi compagni di squadra fu assegnata una missione segreta a Darujhistan. Depositati sulla sponda settentrionale del Lago Azzurro dai Quorl dei Moranth Neri, Violinista e Hedge presero in consegna una partita di munizioni Moranth, consegnate dai Moranth Verdi, che li rese "due zappatori felici", secondo Kalam.

Prima di attraversare il lago con una barca da pesca, anch'essa fornita dai Moranth, Whiskeyjack disse loro che aveva cambiato il piano ufficiale, perché li avrebbe fatti uccidere tutti. Divise la squadra in due gruppi, uno guidato da Kalam e l'altro dal sergente stesso. hedge avrebbe fatto parte della squadra di Whiskeyjack. Kalam disse a Whiskeyjack che era preoccupato per Violinista, Hedge e Trotts, che avevano spostato molta terra nelle gallerie di Pale. Trotts stava cercando di portare la barca in acqua senza ricevere aiuto dagli altri. Vedendo questo, Whiskeyjack gli disse di sedersi nella barca e ordinò agli altri di spingerla in acqua. Disse anche che era il genere di cose che si sarebbe aspettato da Violonista e Hedge.

Meno di un'ora dopo il loro sbarco a mezzanotte a Darujhistan, Hedge e Violinista si procurarono in qualche modo un carro pieno di ciottoli che permise a loro e al resto della squadra di fingersi addetti alla manutenzione delle strade e di minare gli incroci delle vie della città con le munizioni. Al momento opportuno le munizioni potevano essere innescate per far crollare edifici e bloccare incroci e seminare caos e confusione tra i difensori della città.

Durante la Festa di Gedderone di Lady Simtal si spacciò per una guardia assoldata insieme agli altri Arsori di Ponti. Il gruppo fu attaccato dal Tiranno Jaghut Raest in possesso del corpo del mago Mammot. Quando la magia di Ben lo Svelto non riuscì a eliminare il Tiranno, Hedge tirò una munizione dalla sua arbalestra, ferendo gravemente la creatura. In seguito, lui e Violinista corsero via per far detonare le loro cariche, ma furono fermati dall'apparizione del demone Signore Galayn. Il ritardo salvò la città, in quanto diede il tempo a Kalam di fermare il piano che avrebbe inconsapevolmente innescato le enormi riserve di gas della città.

In Memorie di Ghiaccio

Hedge di Dejan Delic

Dopo che l'esercito di Dujek il Monco fu dichiarato fuoirilegge, i decimati Arsori di Ponti furono riorganizzati e Hedge fu spostato nella Settima Squadra di Antsy. Dujek fece alleare i Malazan con i loro vecchi nemici, Caladan Brood e Anomander Rake, contro il Dominio di Pannion. Il mago del Quadro Spindle guidò Hedge, Blend, Detoran, Picker e Trotts nella tenda di comando di Brood per rubare il vecchio tavolo da gioco di Violinista e Hedge. Costruito per vincere partite di carte con il Mazzo dei Draghi, era stato perso come bottino di guerra quando l'accampamento degli Arsori di Ponti nel Bosco di Mott era stato invaso. Spindle e la squadra rimisero presto in uso il tavolo per truffare i loro compagni. Ma la presenza di una nuova e fino ad allora sconosciuta carta, il Padrone del Mazzo, fece sì che il piano si ritorcesse contro di loro, alleggerendo i loro borsellini.

Detoran piacchia Hedge di Shadaan

Gli Arsori di Ponti furono inviati via Quorl alla Catena Barghast per assicurarsi un'alleanza con Humbrall Taur e i Barghast Viso Bianco. Hedge faceva parte di un distaccamento guidato da Antsy che doveva incontrare e scortare Ben lo Svelto all'accampamento dei Barghast. Mentre i soldati annoiati aspettavano, Hedge ridicolizzò Detoran che rispose picchiandolo fino a farlo svenire.

Gli Arsori di Ponti e i Barghast furono le prime forze alleate a entrare in contatto con il nemico durante l'Assedio di Capustan. Usando le munizioni, Hedge e gli Arsori di Ponti si fecero strada attraverso 200 Betakliti e oltre mille Tenescowri alla Porta Settentrionale di Capustan.

Dopo che l'assedio fu tolto, gli Arsori di Ponti si recarono segretamente a Corallo per una ricognizione del prossimo campo di battaglia. In questo periodo, Detoran e Hedge avevano ricucito le loro divergenze. Durante l'assedio di Corallo, Hedge e gli altri Arsori di Ponti vennero introdotti in città tramite Quorl, con il favore dell'oscurità. La loro missione consisteva nell'attaccare la fortezza del Veggente Pannion, mentre Dujek guidava il resto dell'esercito nella città stessa. Hedge e Spindle piazzarono delle munizioni in una delle torri della fortezza, in modo da far saltare un'entrata per l'attacco degli Arsori di Ponti.

Tra le macerie della breccia, furono attaccati da uno dei Cacciatori K'ell K'Chain Che'Malle non-morti del Veggente. Il rettile alla carica si trovò in un attimo su Hedge, che lanciò uno Sconquassatore verso il basso, uccidendo entrambi all'istante e salvando i suoi compagni. Come gli altri Arsori di Ponti che perirono, dopo la battaglia il suo corpo fu posto da Anomander Rake in un sarcofago nella sala del trono della Progenie della Luna. Lo fortezza volante in disfacimento fu poi spinta sopra l'Oceano Rust, dove si presumeva che si fosse inabissata in mare. Ben lo Svelto si ripromise di raccontare a Violinista come era morto Hedge la prossima volta che lo avesse visto.

Ne La Casa delle Catene

In seguito ascese, insieme ai suoi compagni Arsori di Ponti caduti, grazie alla benedizione del Padrone del Mazzo e alla canzone di Kimloc, un Evocatore di Spiriti Tanno.

I fantasmi degli Arsori di Ponti tornarono a Raraku alla vigilia dello scontro tra l'Aggiunto Tavore Paran e Sha'ik Rinata. Durante la battaglia, Hedge salvò la vita a Violinista durante un'imboscata di Corabb e dei suoi guerrieri del deserto. Lo zappatore fece cadere a terra l'amico e si sdraiò su di lui proprio mentre una massiccia detonazione di munizioni uccideva il tenente Ranal. In seguito, Hedge se ne andò con una risata dicendo che Violinista avrebbe rivisto presto lui e tutti gli altri Arsori di Ponti.

Ne I Cacciatori di Ossa

Mentre Violinista giaceva sanguinante nei tunnel sotto Y'Ghatan, ebbe una visione di Hedge indotta dal Carelbarra. Hedge ammonì il suo vecchio amico a rialzarsi e a non morire, altrimenti Hood lo avrebbe trovato e lui non avrebbe più rivisto gli Arsori di Ponti. Disse: "Devi portarci con te, fino alla fine" e "meglio che ti muova, non c'è più molto tempo". Hedge non volle approfondire.

Poco dopo, Ganoes Paran, ora Padrone del Mazzo, si recò al rinato Mare di Raraku. Sulle sue rive eseguì un rituale per evocare per nome tutti gli Arsori di Ponti morti. Tra i ranghi, Hedge si vantò che non era la prima volta che questo gruppo di Arsori di Ponti morti camminava tra i vivi, sottolineando che avevano tirato i capelli a Korbolo Dom e ai suoi Uccisori di Cani durante la Battaglia di Raraku. Informò inoltre Paran che Violinista si era unito alla Quattordicesima Armata Malazan dove, grazie a Hedge, stava ancora bene. Shank parlò direttamente a Paran, chiedendo al loro ex capitano cosa volesse. Paran chiese che lo aiutassero a trovare i Deragoth per distruggere Dejim Nebrahl.

Paran si affidò a Karpolan Demesand e alla Corporazione Mercantile Trygalle per accompagnare lui, Hedge e la Jaghut Ganath attraverso il Ponte della Morte fino al Nascente. Hedge fu lieto di scoprire che, mentre si trovava vicino alla carrozza della Corporazione, il suo corpo non era più inconsistente. All'inizio del viaggio, Hedge prese da parte Paran. Gli disse che ricordava la sua anima indugiare nell'oscurità dopo essere morta a Corallo, prima di ritrovarsi tra gli altri soldati morti. Sondò Paran sulla possibilità che il Padrone del Mazzo creasse una carta Soldato Indipendente come ricompensa per l'aiuto offerto dall'esercito dei morti. Paran disse che ci avrebbe pensato.

Nel Nascente, Paran incaricò Hedge di distruggere le statue dei Deragoth. Hedge utilizzò le munizioni per liberare i mostruosi Segugi mentre Karpolan Demesand preparava la fuga attraverso i Canali. Paran sperava di portare Hedge con loro, ma i Deragoth furono troppo veloci ad attaccare. Così lo zappatore rimase indietro per esplorare il regno allagato mentre la carrozza della Corporazione si allontanava.

In Venti di Morte

Il fantasma di Hedge seguì una scia di impronte attraverso le sabbie del Regno di Hood che alla fine lo portò da Emroth, una dei Non Legati del Dio Storpio. Non riuscendo a uccidere lo spirito etereo, l'infastidita T'lan Imass cercò di mandarlo via, ma Hedge continuò a camminare con lei, cercando di attirarla in una conversazione. Il geniere ammise di non aver mai trovato l'amore nella sua vita mortale, nemmeno con Detoran. Nella morte, si erano incontrati per risolvere il loro rapporto e Hedge si era reso conto che la donna incapace di esprimersi era riuscita a dimostrargli il suo amore solo picchiandolo fino a fargli perdere i sensi. Non potendo ridursi in polvere in questo regno, Emroth fu costretta a tenere compagnia a Hedge mentre attraversavano i ghiacci dell'Omtose Phellack. All'interno del paesaggio ghiacciato scoprirono il Trono di Ghiaccio dove sedeva una figura mummificata circondata dai cadaveri di Jaghut. Emroth disse a Hedge che lo spirito della mummia se ne era andato dal corpo e che il Trono stava morendo poiché non c'era più nulla da governare.

Raggiunto il confine del Refugium, un regno in cui gli Imass mortali esistevano al di là della portata del Rituale di Tellann, Hedge rifletté sulla possibilità che fosse venuta a reclamarli come alleati per il Dio Storpio. Ma alla fine capì che era venuta per la porta del Refugium verso Starvald Demelain, dove tutto era possibile, compresa la distruzione dei Canali. Hedge distrusse Emroth con uno sconquasssatore in una grande esplosione. Nel punto in cui la sua gamba mozzata attraversò il confine del regno degli Imass, tornò ad essere di carne e sangue.

All'interno del Refugium, Hedge si riunì a Ben lo Svelto, che stava viaggiando con Trull Sengar e Onrack T'emlava. Sebbene nel mondo esterno Hedge mantenesse la forma del suo corpo solo grazie alla sua forza di volontà, nel Refugium tornò a essere in carne e ossa. Era felice di possedere ancora una scorta illimitata di munizioni, ma temeva che se fosse rimasto troppo a lungo si sarebbe abituato troppo al suo aspetto mortale.

Hedge si unì a Ben lo Svelto e agli altri nel loro intento di proteggere il Refugium da coloro che venivano a reclamare il Finnest di Scabandari Occhio di Sangue. La loro gioiosa riunione si trasformò presto nel solito battibecco irritato che condividevano nella vita. Lui e il Sommo Mago discussero sul fatto che fossero manipolati dagli dei: Hedge da Hood e Ben lo Svelto da Trono d'Ombra e Cotillion. In una di queste discussioni, Ben lo Svelto diede un pugno sul naso a Hedge, facendo sanguinare e sconvolgere lo zappatore per il fatto che era completamente mortale.

Menandore non era contenta dei "patetici mortali" che Trono d'Ombra aveva mandato per aiutare a proteggere il suo regno, così si unì alle sue sorelle, Sukul Ankhadu e Sheltatha Lore, nel tentativo di ucciderli. Quando i tre Soletaken Eleint calarono su Hedge e Ben lo Svelto, il Sommo Mago impiegò la sua magia per sollevare la terra dal suolo e abbatterle dal cielo. Sheltatha approfittò del momento caotico per scagliarsi contro Menandore, uccidendola, ma non prima di essere rimasta gravemente ferita. Mentre Sukul fuggiva, Hedge lanciò una mina contro il ventre aperto di Sheltatha, scagliando pezzi di carne di drago dappertutto. Un pezzo colpì il geniere in mezzo agli occhi mandandolo al tappeto.

Nel frattempo, Trull e Onrack affrontarono Silchas Ruin, che li sopraffece e prese possesso del Finnest. Il Tiste Andii piantò il seme per creare una nuova Casa Azath per imprigionare l'anima di Scabandari. L'Azath ancorò il Refugium alla realtà, resuscitando definitivamente Hedge e sigillando le dodici porte del Refugium al suo interno. Ben lo Svelto si chiese se questo fosse stato il piano di Trono d'Ombra fin dall'inizio, poiché mettere le porte sotto il controllo della Casa significava dare a Trono d'Ombra e Cotillion pieno accesso ad esse.

Risolte queste faccende, Hedge e Ben lo Svelto attraversarono una delle porte con Trull e Seren Pedac per tornare a Letheras. Arrivarono in città nel bel mezzo dell'invasione dei Cacciatori di Ossa e lasciarono la coppia a casa di Seren prima di cercare Violinista. I due trovarono Violinista e la sua squadra in cima a un edificio che dominava l'Eterno Domicilio proprio mentre Silchas Ruin si tuffava su di loro nella sua forma di Soletaken. Hedge lanciò una mina e il Sommo Mago scatenò la sua magia per allontanare il drago prima di raggiungere il loro amico.

"[Violinista]si grò e guardò Hedge.
Che, sorridendo, ricambiò lo sguardo.
'Niente fantasma?'
'Niente fantasma. Gà, Fid, sono tornato.'
Il Violinista aggrottò la fronte e scosse la testa. 'Che Hood ci aiuti.'"

—Hedge e Violinista, runiti

Mentre la squadra di Violinista assaltava il palazzo, Trull lasciò Seren per cercare suo fratello Rhulad, trovandolo morto nell'arena del palazzo. Mentre piangeva il fratello, fu ucciso alle spalle da Sirryn Kanar. Quando Ben lo Svelto e Hedge lo trovarono pochi istanti dopo, entrambi furono sopraffatti dal dolore. Hedge chiese a Ben lo Svelto di mandare Kanar in "un qualche luogo dove... il tormento sia eterno". Dopo aver riflettuto a lungo sulla decisione, Ben lo Svelto acconsentì, dicendo che Hood gli doveva un favore, e Kanar scomparve urlando in una luce blu. L'Errante, ribaltatore di equilibri e creatore di vedove, osservò da vicino.

Ne La Polvere dei Sogni

Interpretazione di Hedge, di Johntocaelpiano‎‎

Hedge si riunì all'Esercito Malazan, ma i suoi rapporti con Violinista erano imbarazzanti. Anche Ben lo Svelto era nervoso con Hedge e aveva difficoltà ad accettare il suo ritorno dai morti. Il mago si chiese se Hedge fosse un messaggero di Whiskeyjack e dei Bruciaponti ascesi. Mentre Hedge e Ben lo Svelto stavano bazzicando in una taverna affollata, Lostara Yil e Fardan Sort li reclutarono per unirsi alla lettura del Mazzo dei Draghi da parte di Violinista, su ordine dell'Aggiunto Tavore. Durante la lettura Hedge fu nominato “Scalpellino della Morte”.

Mentre l'esercito dei Cacciatori di Ossa marciava verso est, Hedge accolse una compagnia di reclute Letherii e li battezzò Arsori di Ponti. Incaricò anche un alchimista Letherii, Bavedict, di creare nuove munizioni per sostituire le scorte di munizioni Moranth dell'armata, che stavano rapidamente diminuendo. Gli intrugli segreti di Bavedict (chiamati "gattini" per preservare la scorta di munizioni per i suoi Arsori di Ponti) erano notevolmente diversi dalle munizioni Moranth nelle loro funzioni, ma non per questo meno letali. Durante la battaglia con i Nah'ruk, gli Arsori di Ponti di Hedge ridussero in poltiglia un'intera falange nemica con una salva di granate acide.

Ne Il Dio Storpio

Prima della battaglia finale per difendere il corpo del Dio Storpio, Hedge disobbedì agli ordini e condusse i suoi Arsori di Ponti con tutti i loro rifornimenti a unirsi alla compagnia di Violinista, dove i due risolsero le loro divergenze. Le munizioni e gli Arsori di Ponti di Hedge si dimostrarono letali come sempre e furono determinanti per vincere la battaglia. Sopravvissuto alla battaglia, Hedge scelse di restare invece di partire con i Guardiani della Porta, in modo da poter fare compagnia a Violinista.

Storia

Hedge e Violinista furono i primi membri dell'esercito Malazan a cui furono affidate munizioni Moranth dopo che l'Impero ebbe negoziato un trattato di alleanza con i Moranth. Fuori Malyntaeas, una settimana prima della Campagna di Mott, Whiskeyjack aveva consegnato loro una cassa di granate non meglio identificate e roba simile da testare. Ai due fu ordinato di condurre i loro esperimenti a più di mezza lega dai loro comilitoni e di non farsi uccidere nel processo. Nel corso dei loro esperimenti, inventarono molti dei nomi comuni con cui i vari tipi di munizioni erano ancora conosciuti ed escogitarono modi per metterli in uso da parte dei soldati Malazan. Le balestre specializzate per il lancio delle munizioni e le variazioni maniacali come Il Tamburo vennero dopo. La loro inventiva e competenza li rese leggendari tra i genieri dell'esercito.

Curiosità

• Steven Erikson e Ian C. Esslemont avevano originariamente chiamato Hedge 'Prairie Dog', ma Erikson cambiò il nome perché stava causando problemi con gli editori che ritenevano il nome "troppo nordamericano". Egli disse che Hedge andava ben oltre la derivazione originale di hedge-hog.
• Alcune versioni non inglesi dei libri Malazan traducono correttamente il nome di Hedge usando la derivazione del riccio (vedi l'uso tedesco di "Igel"). Altre lingue traducono la parola con qualcosa di più vicino a siepe (si veda l'uso olandese di "Haag", l'uso polacco di "Płot", o la traduzione spagnola "Seto").

Citazioini

Trull Sengar: "Ti ho forse offeso, [Hedge]".

Ben lo Svelto:"Ignoralo, almeno quando parla. Fidati, è così che nello squadrone abbiamo mantenuto la sanità mentale. Ignoralo… fino a quando non infila la mano in quel suo dannatissimo sacco".

Trull Sengar:"E poi?".

Ben lo Svelto:"E poi corri come se avessi Hood stesso alle calcagna".

—Ben lo Svelto e Trull Sengar