Malazan Wikia
Advertisement

I Nerek erano un popolo del continente di Lether, soggiogati dai Letherii.[1] La loro patria si trovava su un vasto altopiano sull'estremità orientale della catena montuosa che separava le terre dei Tiste Edur dai Letherii.[2] Erano organizzati in clan.[3]

I Nerek credevano di essere originariamente tutti figli di una sola madre (conosciuta dai Nerek come Eres'al, Eres o N'eres)[4] e di un serpente, che ancora dimorava nei loro corpi verticalmente come la loro spina dorsale. Tuttavia, poiché le montagne desideravano che questo "serpente" tornasse alla sua forma strisciante, i Nerek cominciarono a piegarsi, il che fece sì che le loro spine dorsali si incurvassero sempre più verso il suolo man mano che invecchiavano.[5]

La civiltà Nerek crollò per mano del Regno di Lether. I loro vicini focalizzati sul commercio li attirarono in catene di debiti e li resero dipendenti dal durhang fornito dai Letherii, dal nettare bianco e dall'alcol.[6] Essi distrussero i luoghi sacri dei Nerek per indebolire il legame con la loro dea.[7] I Nerek seppellivano i loro morti sotto pietre piatte prima di essere costretti dai Letherii a convertirsi alla fede delle Fortezze. Dopo questa sottomissione e conversione forzata, i Nerek iniziarono ad abbandonare i loro morti là dove cadevano. I villaggi Nerek divennero cimiteri deserti e i Nerek venivano descritti come un popolo distrutto senza possibilità di risorgere.[5] Gli studiosi Letherii giustificarono la sottomissione dei Nerek sostenendo che l'Eres'al era una falsa dea.[8] I Nerek che i Letherii schiavizzarono furono sparsi in tutto l'impero lontano dalle loro terre natie.[9]

I Nerek credevano che i Tiste Edur fossero figli di demoni, la loro pelle macchiata dalla cenere nel loro sangue. Guardare negli occhi di un Edur, era per un Nerek come vedere il mondo incupirsi, il sole oscurarsi e la ruvida pelle della notte. Di conseguenza, i Nerek cadevano in ginocchio, cominciavano a emettere acuti lamenti e si battevano la faccia e il petto con i pugni quando si trovavano in presenza di un Edur.[10]

Temevano i mari come i luoghi del loro aldilà, dove l'annegamento era eterno ed era il destino che attendeva traditori e assassini.[11]

I Nerek non provavano alcuna simpatia per gli Shake, cacciandoli nelle foreste.[12]

Nerek importanti[]

  • Giovane Nerek (sognatore)
  • Giovane Nerek (fratello d'armi)
  • Unn, mezzosangue Nerek-Tarthenal
  • Urusan

In Maree di Mezzanotte[]

Viene rivelato che i Nerek erano stati involontariamente portati alla decadenza dagli sforzi di Hull Beddict. L'ex Sentinella Letherii era stato inviato a studiare i Nerek dal re Ezgara Diskanar, apparentemente per favorire la coesistenza pacifica dei due vicini. Hull fu accettato di buon grado dai Nerek e sviluppò legami di sangue con loro.[6] In realtà, le osservazioni di Hull furono usate per sfruttare e soggiogare i Nerek. Hull era così angosciato dalla caduta dei Nerek che si dimise dal suo incarico e voltò le spalle al suo popolo. Nonostante la loro caduta, i Nerek veneravano Hull.[6]

I Letherii sfruttarono le debolezze dei Nerek così che la dea non si svegliò mai veramente per difendere il suo popolo.[13] Dopo la loro sottomissione, i Nerek persero i loro sogni e la conoscenza degli antichi sentieri che permettevano rapidi viaggi tra i mondi.[14] Ma l'Eres'al sembrò risvegliarsi quando Mayen involontariamente consacrò la terra sotto un gruppo di Nerek Indebiti portati da Buruk il Pallido al villaggio del Re Stregone. Quando scoppiò la guerra tra il Regno di Lether e gli Edur, il suolo consacrato protesse il loro gruppo dalla tempesta magica dei Letherii che distrusse il resto del villaggio.[13]

In seguito, i sogni tornarono ad un giovane, e con essi la conoscenza delle vie tra i mondi. Il giovane e il suo fratello d'armi partirono alla ricerca di Hull utilizzando i vecchi sentieri.[14] Lo trovarono a Letheras, dove aveva aiutato l'esercito degli Edur a conquistare il suo popolo. I giovani affermarono che Hull era stato giudicato per essersi schierato con gli Edur, il suo cuore avvelenato e incapace di perdonare. Piansero mentre lo pugnalarono a morte.[15]

Numerosi rifugiati Nerek finirono Letheras dove vivevano per strada con altre tribù indigenti. Il fratello di Hull, Tehol Beddict, ne reinsediò molti su una serie di isole che acquistò per il bene del fratello.[16]

In Venti di Morte[]

Ublala Pung identificò il Mare Draconiano come la posizione delle isole che Tehol Beddict aveva acquistato per reinsediare i rifugiati Tarthenal dall'Impero Letherii, quindi i Nerek erano probabilmente anche lì.[17]

Citazioni[]

"Il loro nome figura negli annali dei Primi Approdi...Sono i popoli indigeni il cui territorio copriva l'intero sud. Ci furono Nerek che videro avvicinarsi le prime navi [del Primo Impero umano]. Nerek che accolsero i primi Letherii che misero piede su questo continente. Nerek che commerciarono, insegnarono ai colonizzatori come vivere in questa terra, diedero loro le medicine contro le febbri del caldo. Sono qui da molto, molto tempo."
Hull Beddict a Seren Pedac

Note e riferimkenti[]

  1. Maree di Mezzanotte, Capitolo 7, p.251
  2. Maree di Mezzanotte, Capitolo 2, p.64
  3. Maree di Mezzanotte, Capitolo 6, p.235
  4. Maree di Mezzanotte, Capitolo 7, pp.256-257
  5. 5,0 5,1 Maree di Mezzanotte, Capitolo 2, pp.64-65
  6. 6,0 6,1 6,2 Maree di Mezzanotte, Capitolo 2, p.70
  7. Maree di Mezzanotte, Capitolo 14, p.496
  8. Maree di Mezzanotte, Capitolo 15, p.551
  9. Venti di Morte, Capitolo 6, p.212
  10. Maree di Mezzanotte, Capitolo 4, p.133
  11. Maree di Mezzanotte, Capitolo 6, p.214
  12. Venti di Morte, Capitolo 12, p.501
  13. 13,0 13,1 Maree di Mezzanotte, Capitolo 13, p.477
  14. 14,0 14,1 Maree di Mezzanotte, Capitolo 18, pp.625-626
  15. Maree di Mezzanotte, Capitolo 25, pp.833-834
  16. Maree di Mezzanotte, Capitolo 2, pp.97-98
  17. Venti di Morte, Capitolo 11, p.444
Advertisement