Malazan Wikia
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The tiste andii by shadaan

Korlat, Anomander e Spinnock di Shadaan

I Tiste Andii [tīst ann-dii][1] erano una Razza Antica non umana.[2] Erano i Figli dell'Oscurità. I primi figli di Madre Oscurità, erano i suoi più amati, gli abitanti della terra prima della luce. A volte venivano chiamati le Anime della Notte Senza Stelle.[3] I Tiste Andii erano immortali, e le loro azioni potevano essere difficili da comprendere per i mortali. Il capo e Arcimago dei Tiste Andii era Anomander Rake, che governava in virtù della sua personalità.[4]

Prima dell'avvento della luce, i Tiste Andii vivevano da soli nel Kurald Galain. La città di Kharkanas fu la loro prima città. I Tiste Andii veneravano Madre Oscurità. Dopo che Madre Oscurità li abbandonò, i Tiste Andii caddero in tumulto, lasciando Kharkanas e vagando da un posto all'altro, seguendo Anomander Rake come loro Signore.[5]

Anatomia[]

I Tiste Andii erano descritti come più alti degli umani, anche se di proporzioni simili. Venivano descritti come alti e dalla pelle color ebano, con occhi a mandorla che potevano cambiare colore. I loro capelli erano generalmente tenuti lunghi e tendevano ad essere neri come la notte o bianchi come l'argento.[6]

I Tiste Andii erano resistenti alle malattie e raramente vi soccombevano.[7] Potevano vedere al buio.[8]

Concezione del mondo[]

Al tempo de I Giardini della Luna, Rake sosteneva che il suo popolo stava "morendo... Nessuna causa sembra sufficientemente importante per poter restituire alla mia gente il gusto per la vita. Io ci provo, ma l'estro non è mai stato tra i miei migliori talenti". Il loro punto di vista era di "disinteresse, di tranquilla, vuota disperazione".[9] Non cercavano una compagnia romantica con i loro stessi simili, trovando tali unioni inutili. A volte nascevano dei bambini, ma più come risultato della noia.[10] Korlat sapeva nel profondo dell'anima che alcuni dei Tiste Andii che morivano in battaglia lo facevano per una scelta fatta in preda alla disperazione, non perché non potevano difendersi.[4]

Quando un Tiste Andii cadeva in battaglia, i loro corpi venivano semplicemente lasciati a terra dove erano caduti. I tentativi dei non-Andii di piangere e ritualizzare la morte dei caduti erano accolti con disinteresse.[11] Non sembravano dare grande valore ai tipici simboli di ricchezza. Quando i soldati Malazan saccheggiarono i loro cadaveri in battaglia trovarono solo armi semplici, e oggetti comuni come strisce annodate di tessuto colorato e ciottoli lucidati dall'acqua.[10]

I Tiste Andii erano un popolo paziente e la loro lunga vita dava loro una prospettiva diversa rispetto ai mortali dalla vita breve. Per gli Andii, la "vera misura del potere risiede nella saggezza di aspettare il momento propizio".[12] Un Tiste Andii poteva accontentarsi di stare fermo per settimane in tranquilla contemplazione .[13]

Si diceva che la pietà fosse un sentimento praticamente estinto tra i Tiste Andii.[14] Traevano un segreto piacere nella transitorietà e nel vedere l'arroganza abbattuta, sia nel singolo che in un'intera civiltà.[15]

Magia[]

I Tiste Andii attingevano alla Magia Antica del Kurald Galain, il Canale dell'Oscurità.[16]

Ne I Giardini della Luna[]

Un contingente di Tiste Andii combatté sotto Caladan Brood contro l'Impero Malazan nella Campagna di Genabackis. Erano in grado di individuare un Artiglio da una certa distanza e come risultato, quando l'Assedio di Pale finì, non erano rimasti più agenti dell'Artiglio nella Quinta e Sesta Armata Malazan che potevano contrastarli.[17]

I maghi Tiste Andii iniziarono una guerra segreta con la Gilda degli Assassini sui tetti di Darujhistan per impedire la loro collaborazione con i Malazan. Gli Andii usavano pesanti e antiche balestre e lunghi coltelli oltre alla magia, usando quest'ultima anche per salire e scendere dagli edifici. Uno dei primi a morire per mano loro fu Talo Krafar, inseguito da almeno due cacciatori e forse dal loro comandante. Cercarono anche di uccidere Crokus Manolesta, ma a causa dell'influenza di Oponn di cui portava la moneta, il giovane ladro sfuggì a tutti i tentativi e alla fine raggiunse la sicurezza della Locanda della Fenice. I cacciatori concordarono sul fatto che la sequenza di eventi fosse stata insolita e che un Ascendente fosse coinvolto. Il comandante del gruppo, Serrat, decise che poteva essere utile lasciare in vita un testimone per diffondere la voce delle loro azioni. Uno dei cacciatori commentò che Crokus aveva avuto l'aiuto di qualcuno con il senso dell'umorismo. Crokus pensava che uno del gruppo fosse alto circa un metro e mezzo e magro.[18] Serrat era una delle più talentuose assassine degli Andii. Fu incaricata dal suo signore di dare la caccia al Portatore della Moneta, ma fu ripetutamente ostacolata nei suoi sforzi da una forza sconosciuta che si limitò ad inabilitarla, rendendola incosciente in due occasioni.

In Memorie di Ghiaccio[]

Attenzione: spoiler!
Questa sezione contiene importanti spoiler riguardo i Tiste Andii, leggete a vostro rischio.

Prima degli eventi di Memorie di Ghiaccio, i Tiste Andii avevano combattuto a fianco della Guardia Cremisi e di Caladan Brood contro i Malazan nella Campagna di Genabackis. Whiskeyjack, in una conversazione con Korlat (la seconda in comando di Anomander Rake), sottolineò come i Tiste Andii non avessero mai inseguito una compagnia in ritirata, né depredato i corpi dei loro nemici caduti. Aggiunse anche che i Tiste Andii che vennero trovati uccisi possedevano armature e armi non migliori di qualsiasi soldato arruolato, e che nessuno portava argento o oro, solo strisce di tessuto annodati o pietre lucidate.[19]

I Tiste Andii, inclusi Korlat, Orfantal e lo stesso Rake, accompagnarono le forze combinate della Milizia del Monco e l'esercito di Caladan Brood durante la Guerra Pannion.[20] Rake si rilevò determinante nel tenere insieme l'alleanza dopo che Brood scoprì che Dujek il Monco era stato messo fuorilegge solo per trovare alleati contro il Dominio di Pannion.[21] La maggior parte dei Tiste Andii andò con Anomander Rake nella Progenie della Luna, che rimase nascosta per la maggior parte del viaggio verso Corallo.[22] Alcune decine rimasero con Korlat, e una volta raggiunta la città di Corallo, supportarono le truppe di terra con la magia contro una forza di K'Chain Che'Malle non morti. La Progenie della Luna uscì da un nascondiglio sottomarino nelle profondità di una fossa oceanica vicino alla Baia di Corallo. Tutti i Tiste Andii dentro la Progenie della Luna si unirono per aprire il Kurald Galain, un'impresa che Caladan Brood disse che non era stata fatta da quando i Tiste Andii erano arrivati in questo mondo. Silanah, un Eleint rosso si unì all'avanzata della Progenie della Luna. Alla fine, Rake fece schiantare la fortezza galleggiante contro la fortezza del Veggente Pannion.[23]

La Progenie della Luna fu danneggiata dopo il suo viaggio sotto il mare, e rimase a Corallo che ora era coperta da un'oscurità perenne a causa del pieno disvelamento del Kurald Galain. Rake si offrì di seppellire Whiskeyjack e gli Arsori di Ponti all'interno della Progenie della Luna, e i Tiste Andii presero residenza all'interno di Corallo.[24]

Ne La Casa delle Catene[]

Anomander Rake mandò il Trono dell'Ombra a Drift Avalii dove poteva essere protetto dai Tiste Andii. I Tiste Edur, guidati indirettamente dal Dio Storpio, attaccarono l'isola per prendere il Trono per il loro padrone. I loro attacchi furono trattenuti da un gruppo di Malazan arenati sull'isola tra cui Hawl, insieme a Andarist, Cutter, Apsalar, Cotillion, Phaed e Viaggiatore.[25][26]

In Maree di Mezzanotte[]

Prima del tempo della frattura di Kurald Emurlahn, diverse centinaia di migliaia di anni prima degli eventi del Libro Malazan dei Caduti, il primo gruppo di Tiste Andii lasciò Kurald Galain per stabilirsi nel mondo Malazan. Erano accompagnati da Anomander Rake, che si diceva avesse tagliato i legami con Madre Oscurità.[27]

Dopo che Kurald Emurlahn fu lacerato, una seconda ondata di quattrocentomila Tiste Andii guidata da Silchas Ruin abbandonò le guerre civili di Kurald Galain per invadere il mondo Malazan. Si allearono con Scabandari e i suoi Tiste Edur per passare attraverso una frattura su Lether e sconfiggere un esercito di K'Chain Che'Malle. Scabandari tradì i Tiste Andii, intrappolando Ruin in una Casa Azath e massacrando gli Andii sopravvissuti alla battaglia. Scabandari intendeva distruggere gli altri coloni Andii, ma fu ucciso dalla Dea Antica, Kilmandaros, e il suo popolo fu disperso.[27][28]

Decine di migliaia di Andii uccisi divennero schiavi spettri-ombra dei Tiste Edur e dei loro discendenti. Il rituale di Gothos per seppellire e preservare il campo di battaglia aveva liberato i loro spiriti e impedito loro di oltrepassare le porte della morte.[29][30] Durante la loro guerra con il Regno di Lether, gli Edur usarono gli spettri per individuare e disturbare il nemico e come carne da macello durante le grandi battaglie. Si stimò che dai cinquanta ai sessantamila spettri perirono solo nella battaglia di Roccaforte Bran.[31]

Ne I Cacciatori di Ossa[]

Tre Eleint, Ampelas, Eloth e Kalse, imprigionati nel Kurald Emurlahn raccontarono a Cotillion di aver tentato di guarire quel Canale spezzato occupando il Trono dell'Ombra. Tuttavia, un vendicativo Anomandaris e i suoi Tiste Andii portarono distruzione nel Canale per fermarli. Rake era determinato a vedere invendicato il Trono e fece incatenare gli Eleint.[32]

In Venti di Morte[]

Ne I Segugi dell'Ombra[]

Nimander Golit cadde attraverso un portale Omtose Phellack in un'ex Casa Azath occupata da Gothos. Il Tiste Andii si trovò in un mondo di cenere circondato dagli spiriti ostili dei Tiste Andii, Tiste Edur e Tiste Liosan caduti nelle prime guerre, quando i draghi irrompevano da ogni portale per uccidere e morire. La pomice e la cenere che erano state il respiro e il sangue dei draghi morenti avevano intrappolato gli spiriti come nell'ambra. Nimander convinse Anziano, il muratore anch'egli intrappolato lì, a costruire una Casa Azath con i resti di pietra dei draghi.[33]

Endest Silann ricordò le leggende degli Andii, secondo cui il suo popolo era originario delle foreste e delle radure ed era venuto al mondo per dare il respiro ai boschi sacri. La prima caduta del suo popolo avvenne quando lasciarono i boschi per posare la prima pietra di Kharkanas.[34]

In Forge of Darkness[]

Importanti spoiler sulla trama terminano qui.

Storia[]

Almeno un gruppo di Tiste Andii arrivò nel mondo Malazan diverse centinaia di migliaia di anni prima degli eventi dei Giardini della Luna. Tra questi Tiste Andii c'era Anomander Rake che aveva tagliato i legami con Madre Oscurità.[27] Un altro grande gruppo di Tiste Andii arrivò nel mondo Malazan sotto la guida di Silchas Ruin. Insieme ai Tiste Edur, combatterono una guerra devastante contro i K'Chain Che'Malle. Anche se vittoriosi, il loro numero fu decimato: dei 400.000 Andii iniziali, solo un migliaio sopravvisse. Questi sopravvissuti furono poi traditi dagli Edur e massacrati su ordine di Scabandari Occhio di Sangue. Inoltre Scabandari pugnalò Silchas Ruin alla schiena.

Fino all'arrivo di Serrat e dei suoi cacciatori notturni, la lingua dei Tiste Andii non era stata udita nelle terre di Darujhistan da millenni.[35]

La storia di tutti e tre i popoli Tiste è il soggetto della Kharkanas Trilogy.

Luoghi[]

Gli Andii erano presenti in diverse località del mondo.

Lingua[]

Per una lista di parole e frasi conosciute Tiste Andii e per le loro traduzioni consulta la pagina della Lingua Tiste.

Citazioni[]

"Di' il vero, resta immobile, finché l'acqua sarà limpida."
Meditazioni dei Tiste Andii
"La sfida del fiore"
La completezza di un antico poesia Tiste Andii

Curiosità[]

  • Alcuni dei Tiste Andii erano Soletaken con il sangue di Tiam in loro che gli permetteva di trasformarsi in draghi.
  • Quando gli è stato chiesto se i Tiste avessero "orecchie a punta" durante una Q&A dei fan, Erikson non era sicuro di aver mai descritto le orecchie della razza nei romanzi. Ha però rivelato che i Tiste "originariamente derivavano dagli Elfi Oscuri di D&D"[36].

Speculazioni[]

  • C'era qualche dubbio sul fatto che potessero mai mentire, in base al fatto che i loro occhi sembravano riflettere il loro stato d'animo.

Galleria fan art[]

Note e riferimenti[]

  1. An Evening with Steven Erikson by Nerdaí Irish Nerds - Come pronunciato da Steven Erikson a 16:10
  2. I Giardini della Luna, Glossario, p.650
  3. I Giardini della Luna, Capitolo 2, pp.78-79
  4. 4,0 4,1 Memorie di Ghiaccio, Capitolo 23, p.970
  5. I Giardini della Luna, Capitolo 14, p.418
  6. La Dimora Fantasma, Capitolo 8, p.317
  7. I Segugi dell'Ombra, Capitolo 6, pp.271-272
  8. I Segugi dell'Ombra, Capitolo 12, p.562
  9. I Giardini della Luna, Capitolo 17, p.482
  10. 10,0 10,1 Memorie di Ghiaccio, Capitolo 13, pp.515-516
  11. Memorie di Ghiaccio, Capitolo 3, pp.114-115
  12. Memorie di Ghiaccio, Capitolo 18, p.707
  13. Memorie di Ghiaccio, Capitolo 23, p.972
  14. I Segugi dell'Ombra, Capitolo 6, pp.252-253
  15. I Segugi dell'Ombra, Capitolo 16, pp.775-776
  16. I Giardini della Luna, Glossario, p.651
  17. I Giardini della Luna, Capitolo 3, p.119
  18. I Giardini della Luna, Capitolo 5
  19. Memorie di Ghiaccio, Capitolo 13, p.515
  20. Memorie di Ghiaccio, Capitolo 3
  21. Memorie di Ghiaccio, Capitolo 18
  22. Memorie di Ghiaccio, Capitolo 15
  23. Memorie di Ghiaccio, Capitolo 25
  24. Memorie di Ghiaccio, Capitolo 25
  25. La Casa delle Catene, Capitolo 12
  26. La Casa delle Catene, Capitolo 9
  27. 27,0 27,1 27,2 Maree di Mezzanotte, Prologo, pp.15-22
  28. Maree di Mezzanotte, Capitolo 3, pp.130-131
  29. Maree di Mezzanotte, Capitolo 5, pp.176-177
  30. Maree di Mezzanotte, Prologo, pp.15-22
  31. Maree di Mezzanotte, Capitolo 23, p.780
  32. I Cacciatori di Ossa, Capitolo 2, pp.83-84
  33. I Segugi dell'Ombra, Capitolo 8, pp.396/399
  34. I Segugi dell'Ombra, Capitolo 12, p.555
  35. I Giardini della Luna, Capitolo 5, p.182
  36. Steven Erikson Live Q & A - Fantasy/Sci-Fi Focus- Vedi 1:13:50
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